lunedì 23 aprile 2018

Rinnovati gli Organi dirigenti di Radicali Salento.

I nuovi Organi dirigenti eletti dall'Assemblea ordinaria del 21 aprile 2018 sono i seguenti: ​

Presidente: ROBERTO MANCUSO
Segretario: SERGIO TATARANO
Tesoriera: CATIA STOMEO

Al link la registrazione integrale dell'audio-video dell'assemblea
https://www.radioradicale.it/scheda/538729/assemblea-ordinaria-dellassociazione-radicali-salento-diritto-e-liberta

Sono intervenuti nel corso dell'assemblea:

Silvia Miglietta (assessora ai diritti civili del Comune di Lecce)
Andrea Trisciuoglio (Segretario di "Lapiantiamo")
Marco Livrea (Presidente cooperativa "zerobarriere")
Maurizio Portaluri (radiologo Ospedale "Perrino" di Brindisi).

E' intervenuto telefonicamente Riccardo Magi (segretario di Radicali Italiani).

Si ringraziano anche per i saluti: 
Antonello Denuzzo (candidato sindaco de "La Città futura"), Mario Paiano (segretario cittadino del PRC) e Michele Iaia (coordinatore cittadino Fratelli d'Italia), il quale ha inviato un messaggio scritto.



sabato 21 aprile 2018

A partire dalle 16.30 l'assemblea di Radicali Salento a Francavilla.

Dalle 16.30 di oggi, partiranno i lavori dell'assemblea di Radicali Salento.
Si parlerà di politica nazionale e di amministrative francavillesi, con tanti ospiti. 
Saranno fornite inoltre tutte le informazioni utili sul testamento biologico alla luce della nuova legge approvata a dicembre scorso.
Prevista la partecipazione del segretario nazionale di Radicali Italiani, Riccardo Magi.

venerdì 13 aprile 2018

Andare a piedi o in bici: un gesto sempre più politico. Ma la politica ci aiuta a compierlo?


Francavilla Fontana è quella città in cui:
- le auto occupano strade e marciapiedi mentre pedoni e ciclisti sono abusivi;
- nel 2017 si sono registrati 128 sinistri (60 di questi con feriti ed uno mortale), sia pure in diminuzione rispetto all'anno prima, ma non si interviene sulla riduzione della velocità;
- la qualità dell’aria, per quanto se ne sa, non viene misurata o, quanto meno, i dati non vengono pubblicati, a differenza degli altri Comuni del brindisino.

Ora: come politici abbiamo il dovere di esaminare certi dati e di porre il tema della mobilità al centro del confronto sulla città che vogliamo. Ma abbiamo anche l'obbligo, come cittadini, di interrogarci su immagini come quelle qui sotto e sulle scelte quotidiane più banali che compiamo e che di fatto sono anch'esse scelte politiche: preferire raggiungere un luogo in auto, primo e più pericoloso fattore di inquinamento, anziché a piedi o in bici è una di queste.
Mi sembra arrivato il momento di cambiare Francavilla anche in tal senso.

martedì 10 aprile 2018

ANTONELLO E LA RESPONSABILITA' PIU' GRANDE CHE ASSUMIAMO: LA FIDUCIA DI CHI INTENDE VOTARCI.



Non mi piace usare paroloni di elogio, specie in determinate circostanze. 
La mia fiducia in Antonello Denuzzo, come ho avuto modo di dire, è nei fatti, nella scelta che compie un antico appassionato di politica come me, accettando di buttarsi nella competizione elettorale per la prima volta, dopo aver in passato rifiutato svariate proposte di candidatura perché nessuna ritenuta da me soddisfacente. 
I temi che mi stanno a cuore li conoscono pure i sassi, altrettanto nota è la mia insistenza nel metterli al centro dell'impegno politico: si può dunque solo immaginare quante volte io abbia potuto parlare ossessivamente ad Antonello di mobilità sostenibile, democrazia diretta, riduzione di rifiuti, barriere architettoniche e diritti civili.
Ecco, ho pensato che tutti questi obiettivi si possano raggiungere oggi; la mia fiducia nel candidato sindaco sta nell'essermi detto: "adesso è il momento giusto". Il tutto, senza avere, nessuno di noi, alcuna garanzia di essere eletto.


Ma, specie quando è concessa per convinzione, la fiducia è un peso opprimente che toglie il sonno, è un regalo che si deve custodire come un tesoro inestimabile dentro una cassaforte, è la sveglia che deve suonare tutte le volte che si correrà il rischio di perdersi per strada. 
Quando qualcuno mi preannuncia di voler votare per me, sono di certo lusingato e mi tremano anche un po' le gambe perché penso che quel voto contenga "vita". 
Insomma, la fiducia che gli elettori riversano su noi candidati al Consiglio comunale quando ascoltano le nostre parole, vedono le nostre facce e stringono le nostre mani e quella che noi riversiamo a nostra volta sul candidato sindaco: tutto ciò costituisce l'impegno più esaltante e gravoso che possiamo assumere. Non dobbiamo dimenticarlo mai, dobbiamo ricordarcelo a vicenda, tutti i giorni.
In bocca al lupo, professo'!

lunedì 9 aprile 2018

(IM)MOBILITA' DI FRANCAVILLA FONTANA, CITTA' FERMA AL 2003.

Aprile 2016, viale Lilla, Francavilla Fontana.
Tutti siamo contro il traffico e l'inquinamento, in pochi però sono disposti a compiere scelte, magari nell'immediato impopolari, per mettere fine a scene del genere, che pure si consumano quotidianamente. Ma la riforma non può che partire da qui.
Disegnare la città intorno al pedone, aggiornare il piano del traffico fermo al 2003, inventare ogni strategia possibile per contrastare l'uso disinvolto e criminale delle auto.
Meglio impopolari che antipopolari.

venerdì 6 aprile 2018

MI CANDIDO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FRANCAVILLA FONTANA.




Sono pronto.


Le mie battaglie passate sono il mio programma futuro. 
Dedico la mia candidatura al maggiore responsabile di tutto questo: Marco Pannella. Per fare "della sua mancanza una presenza".
Voglio coniugare idealismo e concretezza e prometto solo di continuare ad onorare la mia storia. 
La candidatura come consigliere comunale giunge infatti dopo una lunga militanza nella "associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica" durata oltre dieci anni, durante i quali ho contribuito in maniera determinante ad ottenere importanti risultati per Francavilla Fontana come: 

· il registro dei testamenti biologici (Francavilla Fontana è stato il primo Comune in Puglia a dotarsi di questo strumento) e quello delle unioni civili 

· l'anagrafe degli eletti (pubblicazione di tutti i dati e dell'attività degli amministratori) 

· il regolamento degli strumenti di democrazia diretta (che ho redatto io stesso su incarico del Consiglio comunale) 

· il trasporto pubblico gratuito per i disabili. 

Ho condotto una battaglia personale per ottenere 

· il piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche, giungendo fino in Regione ed ottenendo una diffida nei confronti del nostro Comune per violazione della l. 41/86 (primo caso in Italia) 

· una sala per i funerali civili (in ossequio alla l. r. 34/2008) 

· un piano del traffico aggiornato, come prescritto dall’art. 36 c.d.s. 

· l'ampliamento della zona pedonale nell'ambito della trasformazione della mobilità in senso sostenibile 

· la diffusione di campagne scientifiche in materia di produzione di rifiuti, droga e sesso ed in generale per l'affermazione del principio di autodeterminazione e di laicità, oltre ad aver organizzato decine di raccolte di firme sui temi più svariati di rilevanza locale e nazionale. 

Oggi mi candido per proseguire e completare quelle iniziative avendo come stella polare il rispetto delle regole, riconoscente per quello che sono verso la scuola radicale, ponendomi come obiettivo politico  la costruzione di una città intorno al pedone e non più intorno all'auto, la creazione di un centro storico pieno di vita ma regolamentato, una periferia che sia pienamente coinvolta e ben collegata al resto della città, l'affermazione del bilancio partecipato e la concreta attivazione dei referendum e degli strumenti di democrazia diretta (unico antidoto per il superamento della logica clientelare). Intendo fare di Francavilla una città che produca meno rifiuti attraverso l'adozione di prassi virtuose, una città inclusiva ed accogliente, rispettosa delle diversità, di tutte le minoranze e dei soggetti più deboli, che non discrimini in base al credo religioso o politico o alle tendenze sessuali.

Ho deciso di candidarmi nella lista “Articolo 9” a sostegno di Antonello Denuzzo, candidato sindaco affidabile, il più adatto a trasformare Francavilla in una città moderna e coraggiosa. 

Se sarò eletto sono convinto di poter risultare ancora più efficace nell'azione politica rispetto al passato, ma per farcela ho bisogno del tuo aiuto. 


La differenza potrà farla anche un solo voto, magari proprio il tuo.