lunedì 29 dicembre 2008

Giovani PD: iscrivetevi alla Cellula Coscioni. Per UN partito democratico.


Cari amici e compagni,
stiamo assistendo in questo periodo ad uno sbandamento totale dei partiti politici.
Il PD è una grande scommessa nata da tempo, ma che ancora non è riuscita a spiccare il volo, a detta ormai di tutti: perché esso possa assumere un qualche significato innovativo ha bisogno di essere riempito di contenuti.
La crisi politica che attraversa Francavilla abbisogna anche di un immediato movimento democratico, quello delle primarie, quello dell’anagrafe degli eletti, ma in generale di una urgentissima analisi sulla situazione attuale, esattamente alternativa alla strategia che si continua a prediligere: l’inseguimento del portavoti di turno, senza preclusioni di sorta, senza limiti di decenza.
Da coscioniani, siamo convinti che dialogare con voi sia una delle priorità in quanto il popolo dei giovani democratici rappresenta non solo quello a noi certamente più prossimo (almeno in teoria) ma anche quello più reattivo rispetto ai temi del vissuto che hanno trovato nei corpi di Coscioni e Welby i protagonisti di una cronaca recente che è già divenuta storia.
L’impegno che la cellula Coscioni di Francavilla, tra le più attive di tutta Italia, ha garantito su tematiche che investono direttamente i più giovani (come l’informazione sessuale o le droghe o ancora l’istituzione della sala per i funerali civili e l’impegno sulla vita indipendente dei malati e dei disabili) ha estremo bisogno della collaborazione di chi come voi, potrebbe rappresentare un traino anche rispetto agli imbarazzi degli adulti, troppo impantanati in logiche partitocratiche anziché politiche.
E’ per tutte queste ragioni che, consci della grande opportunità che ci si presenta, chiediamo a tutti voi l’iscrizione all’associazione Coscioni, perché temi come l’autodeterminazione e la difesa della dignità di ogni corpo possano essere posti finalmente al centro dell’attività del PD locale e non solo.
Il versamento di soli 100 euro all’associazione o 20 euro alla cellula (anche in previsione del prossimo congresso che si terrà a breve a Francavilla) si può constatare come equivalgano ad una assicurazione sulla vita e la libertà di tutti i cittadini: la vicenda di Piergiorgio Welby ha consentito agli Italiani di comprendere l’urgenza di una legge sul testamento biologico e l’eutanasia, come il sacrificio umano e politico di Luca Coscioni ha evidenziato la pochezza dei vertici politici che rifiutarono nel 2004 l’accordo con chi voleva inserire nel simbolo il nome del nostro amato fondatore, innalzato a nemico dalle ciniche gerarchie vaticane.
Che lo slogan della Coscioni (“dal corpo dei malati al cuore della politica”) possa diventare vostro oltre che nostro, per il bene della collettività, perché siamo certi che il nostro contributo sarebbe utile anche al vostro partito, contribuendo a fare del partito democratico, anche UN partito democratico.

Sergio Tatarano
(Presidente Cellula Coscioni Francavilla Fontana)

lunedì 22 dicembre 2008

Il video della maratona oratoria per Welby.

http://www.radicalilecce.it/?q=node/2910


Faceva molto freddo, sabato sera. La piazza era piena di gente impegnata a sbirciare dai locali la partita dell’Inter.
In mezzo all’entusiasmo che accompagna la fine della settimana c’eravamo noi, a chiedere sessanta secondi di attenzione in ricordo di Piergiorgio Welby.
Non c’era la politica ufficiale, noi sì. Sappiamo che ci sarà una buona legge prima o poi e che sarà patrimonio di tutti, non solo nostro. Siamo abituati a lottare contro la cecità politica collettiva e dalla parte dell’80% dei cittadini.
E’ stata una serata indimenticabile, si è voluto scrivere un’altra pagina assolutamente sconosciuta, nelle forme e nei contenuti, a questa città. Noi ci siamo accontentati di cantare il nostro inno alla vita. Cos'altro è il ricordo di Welby? E cos'altro è lottare per una legge sul testamento biologico? Lottare per dare dignità e riconoscimento alle aspirazioni degli individui piuttosto che tirare per i capelli ad ogni costo un corpo ridotto pura materia?
Nessuno aveva mai parlato di eutanasia prima che lo facessimonoi due anni fa, nessuno aveva osato farlo peraltro immergendosi senza paracadute in una piazza genuinamente distratta e ostile a tematiche che purtroppo la riguardano.
Anche i ragazzi lo capirebbero, se solo il regime televisivo e partitocratico la smettesse di prenderli in giro. Quei ragazzi incollati a vedere il calcio, saprebbero che, oltre ad essere il partito delle nonne, siamo il loro partito.
Lo capiranno, per esempio, i giovani del PD, coi quali siamo certi che riusciremo a stabilire un dialogo utile e proficuo. Continueremo ad avere a che fare con l’indifferenza dei tanti, sapendo che è questa la nostra missione e che quando non ci sarà quell’indifferenza noi non serviremo più.


Nel corso della maratona oratoria di sabato sera hanno preso la parola (occupando uno spazio di quasi tre ore in una serata glaciale): Sergio Tatarano (presidente della Cellula e tesoriere dell'associazione Diritto e Libertà), Mariangela Gallù (tesoriera della Cellula), Roberto Mancuso (segretario dell’associazione Diritto e Libertà), Giuseppe Rodia (iscritto alla cellula e membro del direttivo di Diritto e Libertà), Fabio Guido (membro del direttivo di Diritto e Libertà), Salvatore Madaghiele (segretario cittadino dell’IdV), Raffaele Emiliano ed Emanuele Modugno (co-segretari del PrC di Francavilla Fontana), avv. Giulio Marchetti (direttivo PD).
Particolarmente toccante la lettura (di alcuni stralci tratti dal libro di Piergiorgio) da parte dell’avv. Carlo Tatarano (consigliere comunale PD) e di Francesco Camarda (attore locale).
Va segnalata l’attenzione di diversi giovani del PD, che hanno sottoscritto la petizione sul testamento biologico, sulla quale si sono raggiunte le cento firme.
Letti infine i messaggi scritti, inviatici da Mina Welby e da due compagni iscritti Fabio Zecchino e Domenico Truppi.

Si è data lettura inoltre anche di un messaggio scritto da una compagna del PrC a Nichi Vendola per chiedergli di accettare di ospitare Eluana Englaro presso le strutture della nostra Regione.
Il video della serata sarà presto disponibile su
www.radicalisalento.it

mercoledì 17 dicembre 2008

MARATONA ORATORIA per Piero Welby.



Sabato 20 dicembre saranno trascorsi due anni da quando Piergiorgio Welby ci ha lasciati. In occasione di questo anniversario la cellula Coscioni di Francavilla e l’associazione radicale Diritto e Libertà organizzano una maratona oratoria per ricordare il grande leader ed esponente radicale a cui è legata la lotta per avere anche in Italia una legge sul testamento biologico e sull’eutanasia.
Quello che noi intendiamo celebrare è il ricordo della vita e non della morte di un eroe, che ha sbattuto in faccia a ognuno di noi una realtà conosciuta ma clandestinizzata.
La vita, dunque, non la morte: la fine della sofferenza di un uomo che qualcuno avrebbe voluto tenere artificialmente (altro che naturalmente!) attaccato ai macchinari, privando di ogni significato la coscienza, le aspirazioni, l’individualità di una persona libera e rendendola semplicemente materia, come oggi si continua a voler fare con tutti i Welby d’Italia.
A due anni da quell’evento, il nostro Paese è consapevole di essere all’80% con Piero e dunque contro le ipocrisie del resto dei partiti, comandati a bacchetta dai diktat vaticani. Da sabato parte anche la raccolta firme sul testamento biologico.

Nel corso della serata saranno letti brani in ricordo di Piero Welby, il microfono sarà aperto agli interventi di TUTTI i cittadini, oltre che degli esponenti politici. Hanno già aderito
Maurizio Bruno (segretario cittadino e consigliere provinciale del PD)
Salvatore Madaghiele (segretario cittadino dell’IdV)
Emanuele Modugno e Raffaele Emiliano (cosegretari cittadini del PrC).

giovedì 11 dicembre 2008

Maurizio Bruno deposita in Provincia di Brindisi la proposta di delibera sull'anagrafe degli eletti.




Il consigliere provinciale del PD, Maurizio Bruno, ha depositato la proposta di delibera sull'anagrafe degli eletti presso la Provincia di Brindisi. Tale proposta verrà dunque discussa nel corso della prossima seduta, ancora da fissarsi. Per il momento, si materializza la collaborazione tra un rappresentante del PD e i radicali di Francavilla dell'associazione Diritto e Libertà su questa importante battaglia. In attesa di organizzare una conferenza stampa congiunta il giorno prima della prossima seduta, ringraziamo Maurizio Bruno per l'attenzione riservata ad una proposta che abbiamo voluto sottoporgli e ci auguriamo di portare a termine assieme a lui il percorso di questa decisiva riforma a livello territoriale.

lunedì 8 dicembre 2008

Esito della riunione congiunta di sabato.

Nel corso dell'ultima riunione congiunta di sabato tra Cellula Coscioni di Francavilla e associazione Diritto e Libertà, si è stabilito quanto segue.
1 In vista delle prossime amministrative, l'associazione Diritto e Libertà si è data l'obiettivo di proseguire nell'opera già intrapresa di confronto con le forze politiche di centrosinistra per valutare le prospettive di collaborazione e gli eventuali spiragli per poter essere presente alla competizione elettorale.
2 Sull'anagrafe, prosegue la campagna di raccolta firme a Francavilla ed, accanto ad essa, si rilancia il tentativo di inserire detta riforma anche a livello provinciale, dove si rimane in attesa della risposta del consigliere provinciale del PD, Maurizio Bruno, il quale aveva garantito l'impegno a depositare la proposta di delibera a Brindisi.
3 Si organizza per il 20 dicembre un duplice appuntamento in occasione del secondo anniversario della morte di Piergiorgio Welby: al mattino, dalle ore 9 alle ore 13,30 verrà allestito sul viale Lilla un tavolo di raccolta firme sull'autodeterminazione; in serata, verrà proposto lo spettacolo di Ugo De Vita sulla vita di Piergiorgio dal titolo "Lasciatemi morire" con la partecipazione di attori locali.
4 Sono previsti vari incontri per il mese di gennaio, tra cui anche il secondo congresso della cellula Coscioni.
5 L'associazione Diritto e Libertà si è data l'obiettivo dei 25 iscritti da raggiungere entro il mese di marzo in modo da poter esprimere il proprio rappresentante al Comitato nazionale di Radicali Italiani.

venerdì 5 dicembre 2008

"Speciale con", su TRCB alle ore 15.

Venerdì 5 alle ore 15 (in replica domenica alle 22,45) su TRCB andrà in onda la trasmissione "Speciale con" curata da Filippo Melillo. Si parlerà di giovani, droga e autodeterminazione. In studio Sergio Tatarano e il prof. Cosimo Tardio.

martedì 2 dicembre 2008

Il Vaticano discrimina i gay: dov'è la notizia?!


Nell’anno del Signore 2008 ci tocca ancora di dover leggere e apprendere dai mezzi di informazione che il Vaticano si oppone al progetto di depenalizzazione universale dell’omosessualità appoggiato da tutti i Paesi dell’UE.
Ritengo sia doveroso che la gente, i credenti, sappiano, conoscano la misericordia con cui quelli dipinti da buoni continuano a entrare nelle nostre case, a chiedere soldi, a circondarsi di ori, a pretendere di travestirsi da benefattori e a criticare il relativismo, unico strumento di tolleranza in un mondo distrutto da guerre religiose (quelle che il Papa ha dichiarato essere sostanzialmente inevitabili, pochi giorni or sono).
La mia posizione è assolutamente intuitiva, intuibile e dunque non voglio spendere molte parole a riguardo, ma solo limitarmi a rendere conoscibile, con i pochi mezzi che ho, l’operato vaticano. Vorrei chiedere a coloro che affollano le chiese di paese dove sia Cristo dinanzi al divieto imposto a celebrare i funerali a Welby? Dov’è nascosto quando si vuole mantenere in vita la “materia” del malato immobile? In quale anfratto Egli vive, d’altro canto, se si disprezza profondamente la coscienza, le scelte, la intima propensione alla libertà, al modo di amare di ogni uomo? La concezione violenta e brutale, assolutamente irrispettosa del genere umano e quindi anticristiana, emerge ancora una volta da questa posizione clericale del Vaticano, ancorato ad una storia che esso rivendica di non lasciarsi alle spalle.
In altre parole, la condanna della Chiesa, confondendo la legge con la morale, rappresenta oggi il sostegno alle posizioni persecutorie delle grandi teocrazie e al mantenimento del reato di omosessualità da parte di 91 Paesi al mondo, 9 dei quali puniscono questa condotta con la pena di morte.