Egr. Sig. Sindaco,
Le scrivo per manifestare innanzitutto il mio più vivo ringraziamento per il voto unanime espresso da tutti i consiglieri in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale sulla proposta di ordine del giorno avente ad oggetto la moratoria ONU delle esecuzioni capitali: si è trattato di un grande momento di crescita democratica per l’intera città di Francavilla Fontana.
La battaglia che il nostro governo sta sostenendo, con l’aiuto prezioso dell’Associazione “Nessuno tocchi Caino” e dell’azione nonviolenta dei deputati radicali, ha bisogno tuttavia del supporto costante e convinto dell’intero Paese: il voto del Consiglio non può insomma rimanere un gesto tanto nobile quanto isolato.
E’ per questa ragione che mi appello nuovamente alla Sua sensibilità e Le chiedo formalmente un nuovo sforzo, simbolico quanto concreto. Mercoledì 10 ottobre, in occasione della giornata mondiale contro la pena di morte, La invito a voler lasciare che le stanze del Palazzo di Città restino illuminate per tutta la giornata e fino a notte fonda, in modo da far pervenire ai cittadini la contrarietà, Sua e della nostra comunità, ad ogni forma di omicidio di Stato, e in modo da infondere una luce di speranza per chi crede nella vita del diritto.
Il tutto potrebbe essere adeguatamente pubblicizzato con i mezzi e gli strumenti che Lei riterrà più opportuni e che sono sicuro non mancherà di utilizzare.
Certo dell’adeguata attenzione che presterà al presente appello, Le porgo distinti saluti.
Le scrivo per manifestare innanzitutto il mio più vivo ringraziamento per il voto unanime espresso da tutti i consiglieri in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale sulla proposta di ordine del giorno avente ad oggetto la moratoria ONU delle esecuzioni capitali: si è trattato di un grande momento di crescita democratica per l’intera città di Francavilla Fontana.
La battaglia che il nostro governo sta sostenendo, con l’aiuto prezioso dell’Associazione “Nessuno tocchi Caino” e dell’azione nonviolenta dei deputati radicali, ha bisogno tuttavia del supporto costante e convinto dell’intero Paese: il voto del Consiglio non può insomma rimanere un gesto tanto nobile quanto isolato.
E’ per questa ragione che mi appello nuovamente alla Sua sensibilità e Le chiedo formalmente un nuovo sforzo, simbolico quanto concreto. Mercoledì 10 ottobre, in occasione della giornata mondiale contro la pena di morte, La invito a voler lasciare che le stanze del Palazzo di Città restino illuminate per tutta la giornata e fino a notte fonda, in modo da far pervenire ai cittadini la contrarietà, Sua e della nostra comunità, ad ogni forma di omicidio di Stato, e in modo da infondere una luce di speranza per chi crede nella vita del diritto.
Il tutto potrebbe essere adeguatamente pubblicizzato con i mezzi e gli strumenti che Lei riterrà più opportuni e che sono sicuro non mancherà di utilizzare.
Certo dell’adeguata attenzione che presterà al presente appello, Le porgo distinti saluti.
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