martedì 4 dicembre 2007

Pillole di saggezza firmate Berlustroni.



«Noi siamo stati portati ad assumere la responsabilità del governo da un sistema che io chiamo la religione del maggioritario, che gli italiani avevano voluto per mettere fine ad un altro sistema: quello del consociativismo che attraverso il metodo proporzionale aveva portato l’Italia ad avere 50 governi in 50 anni. La stragrande maggioranza degli italiani aveva voluto il maggioritario anche per mettere fine al potere dei partiti che chiedevano il voto agli elettori e poi usavano questo voto come volevano, incuranti del mandato che avevano ricevuto, per fare invece posto, questa era stata la voglia di maggioritario, alla decisione diretta della gente che in ciascun collegio può individuare il candidato a cui consegnare la propria fiducia» (Silvio Berlusconi, 17 febbraio 1995).
«Noi dobbiamo andare avanti lungo la strada del bipolarismo. Lo dico perchè non è affatto scontato. Perchè vedo soprassalti diffusi, intensi, di recupero di proporzionalismo. Quello che vorrei dire è che se non si va avanti in questa direzione il paese tornerà indietro; il destino del centro-sinistra, della coalizione, della sintesi di cui stiamo parlando avrà un senso solo con un sistema più maggioritario. Io sono pronto a discutere di tutto ciò che va dal 75% di maggioritario in poi. Tutto ciò che va dal 75% indietro per me non è tema di discussione» (Walter Veltroni, 12 novembre 1999).

6 commenti:

ale... ha detto...

che dire sergio...un genio!posso copiarlo e metterlo sul mio space???
se fossi un giornalista questo sarebbe da prima pagina...peccato che la nostra stampa nn sia altrettanto libera!
ale...

Peppo Rodia ha detto...

5 anni orsono ho letto un bel libro del politologo Giorgio Galli sulla storia dei partiti politici italiani nel secondo dopo-guerra.
Ebbene lui dichiarava (facendo autocritica giacchè all'epoca l'aveva avversata da sinistra!)che l'affossamento della famigerata "legge-truffa" presentata negli anni 50 dalla DC, per introdurre il maggioritario in Italia, era stato un errore colossale.
Purtroppo in Italia non si riesce, o non si vuole comprendere, che il proporzionale serve solo a mantenere in vita il becero carrozzone dei burocrati di partito e del loro clientelismo assistito.

Peppo Rodia ha detto...

Naturalmente il ritorno al proporzionale è un modo per potersi mettere d'accordo prima invece che far finta di scannarsi davanti all'opinione pubblica. Naturalmente sempre in nome della collettività...che avete capito!

sergio tatarano ha detto...

Ho preso spunto dall'archivio di radio radicale.
Puoi tranquillamente diffondere, Ale.
ps: Mi piacerebbe che chi ha votato per il proporzionale qui di lato motivasse tale voto.

Angelo ha detto...

LEGGETE QUESTI SCAMPOLI DI NAZISMO DA TREVISO.....
www.trecento60.blogspot.com....

Angelo ha detto...
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