ECCO LA LETTERA INDIRIZZATA AL SINDACO CON CUI SI CHIEDE DI SOSTENERE LA MOZIONE SULL'INFORMAZIONE SESSUALE. A SEGUIRE, IL TESTO DELLA MOZIONE.
Egr. sig. Sindaco,
alcuni mesi fa Lei ha ascoltato una proposta radicale, istituendo il registro dei testamenti biologici e cogliendo un’occasione importante di popolarità, della quale forse non era neanche completamente consapevole. Lo ha fatto con la naturalezza che la Sua esperienza di medico Le consegnava, sapendo quale prestigio potesse derivare da quella decisione e quanta ragionevolezza vi fosse in un provvedimento che “dava a tutti senza togliere a nessuno”. Quel seme si è poi diffuso nel territorio ed oggi altri Comuni limitrofi (Sava, per esempio) scelgono di seguire l’esempio francavillese. Di questo non finirò mai di esserLe grato.
Si è trattata della dimostrazione che le scelte di carattere laico-liberale sono vincenti e su quelle avrà il mio e nostro coerente appoggio.
E così dovrebbe essere anche sulle politiche legate alla sessualità, su cui Le chiedo un impegno in favore dell’informazione, verso un duplice obiettivo: non soltanto la lotta alle gravidanze indesiderate (e dunque contro il flagello dell’aborto), ma anche contro le malattie sessualmente trasmissibili, che negli ultimi tempi hanno avuto un’impennata vertiginosa, soprattutto nella nostra Regione.
La mozione che Le sottopongo (approvata un anno fa dalla Provincia di Roma e completamente ignorata finora da quella di Brindisi) potrebbe rappresentare un argomento di dibattito politico (e dunque di crescita culturale) come lo è stato il testamento biologico, in quanto siamo convinti che informazione sia sinonimo di condivisione di idee e conoscenze e quindi di crescita collettiva.
Lei può oggi continuare a rappresentare, sempre più, il punto di riferimento splendidamente laico di una comunità che ha bisogno di respirare e cercare soluzioni a problemi culturali che sono stati storicamente subiti più che affrontati, nell’incapacità generale di sperimentare soluzioni innovative.
Per tale ragione, Le sottopongo il testo di questa mozione, nella speranza dell’assunzione di un Suo impegno formale sul tema.
Cordialmente.
Sergio Tatarano – Presidente cellula Luca Coscioni Francavilla Fontana
MOZIONE
Oggetto: Sostegno a campagne di informazione e prevenzione, mirate a sensibilizzare i giovani del territorio di Francavilla Fontana in relazione alle malattie sessualmente trasmissibili e alla prevenzione di gravidanze indesiderate.
Premesso che
uno stato laico, nell'affrontare malattie sessualmente trasmissibili, deve impegnarsi a garantire tutte le politiche a tutela della salute dei cittadini e, in particolare, delle fasce economicamente o culturalmente più deboli;
in Italia, si è intrapresa da tempo un’opera di informazione ed educazione sanitaria, la distribuzione di siringhe monouso e profilattici;
nel corso degli ultimi anni però si è assistito ad un nuovo innalzamento nel numero dei contagi, statisticamente accertato dall'Osservatorio Nazionale AIDS, e che se inizialmente, in Italia, la via preferenziale di inoculazione erano le siringhe utilizzate dai tossicodipendenti, ora la trasmissione per via sessuale, e soprattutto eterosessuale, è la principale causa di contagio;
l'AIDS inizialmente veniva relegata a malattia di categoria e che l'informazione e le campagne di prevenzione vennero modellate su questa errata valutazione il cui principale risultato fu da una parte la colpevolizzazione e l’emarginazione di una fetta di popolazione, e dall'altro, la creazione di una falsa aurea d’immunità nella rimanente parte;
Premesso ancora che
dal punto di vista delle politiche di prevenzione delle interruzioni di gravidanza va invece ricordato che in Italia il ricorso alla contraccezione ormonale (la più sicura in assoluto) è ai minimi europei (meno del 20%) e la Puglia è tra le regioni in cui solo l’8,9% la utilizza;
sotto i 25 anni, oltre un terzo delle ragazze, pur avendo rapporti sessuali, non usa metodi contraccettivi e le under 14 che chiedono il ricorso all’interruzione di gravidanza sono ancora in aumento, come pure in clamoroso aumento sono le malattie sessualmente trasmissibili (la Clamydia è aumentata di 10 volte in altrettanti anni);
un’indagine condotta recentemente dal quotidiano Repubblica su un campione di oltre diecimila ragazzi iscritti all’ultimo delle scuole superiori ha svelato come il 42,3% di questi ha rapporti non protetti, il 57% è affetto da patologie o infiammazioni genitali e riproduttive e il 61,4% non usa alcun metodo contraccettivo;
un sondaggio compiuto proprio a Francavilla Fontana dall’associazione Coscioni su un campione di 150 studenti tra i 15 e i 18 anni ha evidenziato (accanto ad un livello di ignoranza altissimo sulle possibilità di reperire la pillola del giorno dopo) che l’80% degli intervistati sarebbe favorevole all’installazione di distributori di preservativi nei bagni delle scuole;
considerato che
una delle fasce di popolazione maggiormente esposta è quella dei giovani tra i quali, la naturale scoperta della sessualità non è accompagnata praticamente da nessuna forma di informazione sessuale né da parte delle famiglie né da parte delle istituzioni; il problema principalmente riscontrato in diversi studi sulla popolazione, sia giovane che adulta, per l'uso dei profilattici è la relativa difficoltà di reperimento nonché il loro alto costo;
la protezione sessuale, d’altronde, è un’attenzione, una sana abitudine che denota amore e rispetto per se stessi e per gli altri;
l'importanza di abituare all'uso dei profilattici, facilitandone il reperimento e abbattendo le barriere culturali che ancora lo fanno considerare una sorta di tabù, garantire la qualità del prodotto e, non ultimo, fornire una adeguata informazione sia sull'uso corretto che sulla effettiva utilità nella prevenzione,
significa fornire non solo uno strumento di prevenzione, ma una reale possibilità di scelta consapevole;
il Consiglio Comunale di F r a n c a v i l l a F o n t a n a
impegna il Sindaco e l’Assessore competente
- a sostenere nel territorio del Comune di Francavilla Fontana le campagne di informazione, prevenzione e sostegno alla ricerca nella lotta contro il diffondersi di ogni malattia a trasmissione sessuale;
- a sostenere l'informazione sessuale e l’installazione di distributori di preservativi negli istituti superiori;
- a sviluppare un programma completo - destinato ai giovani che vivono o studiano nel nostro territorio - per sostenere una corretta informazione sessuale, precisando che tale programma debba comprendere, tra gli altri progetti e iniziative, l'installazione nei locali o nei pressi delle scuole di istruzione secondaria superiore, in accordo con gli organi di direzione delle stesse, distributori automatici di anticoncezionali (preservativi).
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