mercoledì 23 luglio 2008

Se non è progetto autonomo, è ultima ruota del carro.




Ieri sera si è tenuto un nuovo incontro tra le forze del centrosinistra.
Nel corso del dibattito, la delegazione radicale ha ribadito la necessità di proseguire verso una strada totalmente autonoma e indipendente da qualunque condizionamento esterno o da qualunque scelta politica di ipotetici alleati. In questo senso, non si può in alcun modo arrestare il cammino ma c’è anzi bisogno di accelerarlo anche in direzione di un vero coinvolgimento dei cittadini: non potendo infatti sottoporre alle primarie la scelta del candidato sindaco (stante la opposizione di tutte le altre forze politiche; aspettiamo di sapere come verrà scelto...), abbiamo ritenuto indispensabile ribadire la nostra disponibilità a programmare una festa nel mese di settembre nel corso della quale bisognerà rendere visibili alcuni punti programmatici solo a grandi linee definiti: proprio in quella sede sarà infatti opportuno chiedere ai cittadini di partecipare ed elencare le priorità, pronunciandosi magari sui punti che nel frattempo avremo sviscerato come coalizione.
A noi radicali il compito di occuparci dell’anagrafe degli eletti (proposta alla quale teniamo particolarmente e che ha trovato il totale accordo degli altri partiti), in modo da poterla esporre in maniera dettagliata in quella circostanza.
Da questa indipendenza e capacità della coalizione dipenderà lo snodo di una questione di enorme importanza anche relativamente alla scelta delle alleanze definitive: è indispensabile procedere senza tentennamenti, senza aspettare che giunga la salvezza da altri soggetti, ma avendo un proprio autonomo progetto politico.
Continuare in questa direzione con chi ci sta, senza diventare ruota di un carro guidato da altri i quali, se vorranno, potranno unirsi alla creazione di un modello di città, ma non dovranno ricevere trattamenti minimamente privilegiati o essere accolti come salvatori di Patria: per cambiare Francavilla non c’è spazio per corteggiamenti privi di un reciproco convincimento ma solo per progetti solidi e nei quali si creda fermamente, da sostenere anche con accordi “laici” sulle priorità e per il bene comune.

1 commento:

Peppo Rodia ha detto...

Ho appreso che a Roma si stanno già raccogliendo le firme per l'anagrafe degli eletti.
Spero che la proposta sia accolta favorevolmente dall'opinione pubblica francavillese quando verrà presentata a settembre.