mercoledì 30 luglio 2008

Meditate, compagni!



Sapevamo bene dei pericoli che sarebbero nati al momento dell’indicazione del nome del candidato sindaco del centrosinistra.
Ne eravamo drammaticamente consapevoli quando abbiamo suggerito la strada delle primarie e non siamo stati ascoltati.
Così, i primi nomi iniziano a trapelare. La scelta, è di tutta evidenza, sarà rimessa nelle mani del partito più grosso della coalizione; ora non sappiamo se le formazioni politiche minori digeriranno mai le diverse proposte che verranno tirate fuori, ma coerenza ci impone di dire che il nostro pronostico (secondo cui senza il coinvolgimento diretto della cittadinanza si sarebbe favorito lo scontro), rischia di avverarsi terribilmente, con le conseguenze devastanti che tutti coloro i quali si sono espressi contro le primarie non potevano e non possono non conoscere. Tuttavia, si è ancora in tempo per evitare la divisione e per ritenere che l’unica linea (democraticamente) vincente è la nostra: primarie subito!
E’ curioso infatti che noi radicali, accusati di voler dividere la coalizione su un nome, oggi (come ieri) parliamo (da soli) di metodo alternativo per liberarci dalla tenaglia partitocratrica e antidemocratica che uccide Francavilla, mentre nessuno propone un percorso differente da quello solito e fallimentare degli incontri segreti.In continuità con questa linea, dichiariamo sin d’ora che, fino a che ci sarà spazio per convincere gli alleati sulle primarie, ci asterremo dall’indicazione del nominativo del candidato sindaco

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