martedì 22 maggio 2007

Tonino pride.


Capita, di tanto in tanto, di imbattersi su internet in scritti di gente esaltata che offende gratuitamente, scrive quello che le pare e poi viene giustamente sottoposta ad una "selezione", come il mercato che ti taglia fuori se non hai nulla di buono da proporre. Poi ci sono personaggi che inventano rubriche denominate "il punto"o "la riflessione", giusto per darsi un tono, ma che forse starebbero più a loro agio nella piazza di qualche cittadina di provincia a sfogarsi con qualche passante davanti ad una bella birra ghiacciata ( vuoi mettere il senso di potere che ti dà?!). E allora succede che un caro amico mi segnala un articolo (http://www.trcb.it/index.php?art=1614 )
apparso sul sito di trcb(emittente brindisina) che, vi garantisco, non è uno scherzo. E' scritto ( si fa per dire) da un conduttore ( tale Tonino Saponaro) che intervista spessissimo personaggi famosi e che a vederlo si rischia di scambiare per un saggio di quelli che ti vuoi avvicinare per chiedergli "mi racconti una storia?". Ebbene: questo articolo rappresenta una forma restaurata di fascismo, portato orgogliosamente alla massima esaltazione. Ma non finisce qui: nello spazio sottostante, inizialmente, vi era la possibilità di commentare l'articolo e i visitatori del sito non hanno perso occasione per deridere l'intolleranza, francamente datata, del giornalista. Vista l'inesistenza di commenti in solidarietà con l'autore, dopo pochi giorni e innumerevoli pernacchie, lo spazio predetto è stato eliminato.
Dopo il coraggio laico, credo sia giunto il momento di scendere in piazza per difendere il coraggio di Tonino. O forse il nostro di starlo ad ascoltare.

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